La scabbia è l’esempio di malattia infettiva parassitaria contagiosa, ovvero, generata da un acaro che provoca prurito intenso, che tende a peggiorare durante la notte.
Il contagio avviene per contatto diretto oppure attraverso oggetti personali come lenzuola. Per fare prevenzione è importante eseguire una corretta igiene, lavando i vestiti e le lenzuola ad almeno 60 gradi.
La sintomatologia esordisce entro 2-6 settimane dall’esposizione.
La pediculosi del pube è una malattia infettiva causata da un insetto parassita, chiamato volgarmente piattola, in grado di infettare il pube, nutrirsi e deporvi le uova.
Può infettare anche le ascelle, i peli del corpo, capelli, le ciglia e le sopracciglia.
La pediculosi viene anche considerata anche come malattia a trasmissione sessuale, in quanto questo batterio può essere veicolato da un rapporto sessuale, e si manifesta con prurito oppure con la presenza di pidocchi sui peli pubici.
Il pidocchio è un piccolissimo parassita che vive e si riproduce solo sulla testa dell'uomo dove depone le uova, chiamate lendini, causando la pediculosi del capo.
La saliva dei pidocchi è irritante e per questo motivo il paziente infestato dai pidocchi lamenta intenso prurito, prevalentemente alla nuca e dietro le orecchie. Il grattamento può causare inoltre dermatite irritativa e escoriazioni da grattamento.